venerdì 15 Novembre 2013 / domenica 24 Novembre 2013 ore 18:30
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Phill Niblock
Poure
23’28” – versione a 8 canali (2008 / 2013)
Commissionato da Centre de Recherches et de Formation Musicales de Wallonie, CRFMW, Liege, Belgio
Violoncello: Arne Deforce
32 sovraincisioni, note lunghe di violoncello a cui sono stati tolti attacco e respiro, montate assieme e rifinite fino a costruire un continuum sonoro denso e potente. Poure è una composizione pubblicata in un doppio album dal titolo Touch Strings per l’etichetta inglese Touch nel 2009.
A prima vista potrebbe sembrare un’operazione poco originale la riproduzione di un brano regolarmente reperibile su CD (e perfino su youtube) all’interno di una galleria d’arte. In verità, senza un sistema di amplificazione sufficientemente potente e senza una stanza di ascolto adeguata, con pareti riflettenti in maniera da generare ed esaltare gli armonici, le opere di Phill Niblock sono incomplete. Non ha senso infatti ascoltare la sua musica in cuffia o dagli altoparlanti del computer. Per dirla con le parole di Bill Meyer, critico musicale della rivista inglese The Wire, sarebbe come accontentarsi di guardare una riproduzione di un Rothko sul display di un telefonino.
Si aggiunga che la versione di Poure in esposizione a Spazioersetti è stata ridisegnata per 8 canali invece dei normali 2 della traccia su CD il che rende questo evento una prima assoluta e un’occasione unica per fare un’immersione nel suono del compositore americano.
«Ho tentato in diverse occasioni di descrivere il suono della musica di Niblock, e ogni volta finisco invece per descrivere com’è realizzata. Uno può dire che lavora con toni prolungati ad alto volume, che li accatasta assieme in versioni su tracce multiple, che sono originariamente prodotti con strumenti convenzionali a fiato o a corde, che intenzionalmente i toni non sono accordati l’uno con l’altro, e che le frequenze risultanti sbattono furiosamente l’una contro l’altra, ma il risultato effettivo sembra sfidare ogni verbalizzazione. La musica di Niblock non ha precedenti, non invita a paragoni, e non suggerisce nemmeno nessuna metafora, secondo me. È semplicemente se stessa, e deve essere ascoltata, per poter credere alla sua esistenza.» – Tom Johnson, da A Phill Niblock Update, “Village Voice”, 8 gennaio 1979
Compositore, regista, fotografo, curatore di una etichetta discografica, Phill Niblock vive e lavora a New York da più di cinquant’anni. Dal 1985 è direttore di Experimental Intermedia, una fondazione per la musica e l’arte d’avanguardia che dal 1973 ha prodotto e presentato nel leggendario loft di Centre Street a Manhattan dove lui vive più di mille performance.
Da poche settimane ottantenne, infaticabile globe-trotter, Phill Niblock è protagonista e testimone di una scena artistica di assoluta importanza e fertilità che ancora oggi influenza molti compositori.
«Lavoro in modo estremamente monolitico, faccio un tipo di musica che non consente collaborazioni, e che è fatta soprattutto di registrazioni. Quindi faccio pezzi ben programmati, non sono affatto un improvvisatore.
John Cage è stato un mentore estremamente importante per me. Lo incontrai per la prima volta nel 1969 in una circostanza veramente fantastica. Ero in visita dal mio caro amico David Berman, in un posto chiamato “The Lands”. Lì vivevano alcune persone davvero importanti. Cage e Cunningham avevano una casa e Stan VanDerBeek, il filmmaker aveva una casa con una grande volta, riservata alle performance. Erano tutti seduti in cerchio con dei funghi su dei bastoncini, per arrostirli sul fuoco. È così che ho conosciuto Cage. Ben presto lui mi riconobbe come parte della scena artistica. Nel 1978 vinsi la “Guggenheim Fellowship”, e sono sicuro che fu grazie a una sua lettera.»
[ phillniblock.com ]
[ Experimental Intermedia.org ]
Poure
23’28” – 8 channel version (2008 / 2013)
Commissioned by the Centre de Recherches et de Formation Musicales de Wallonie, CRFMW, Liege, Belgio
Cello: Arne Deforce
The Spazioersetti special events programme 2013 closes with an extraordinary guest: the american artist Phill Niblock. From 15 to 24 november in Udine, Viale Volontari della Libertà 43 first floor, it will be possible to listen to a custom made 8-channel version of Poure, composition built with long cello notes played by Arne Deforce put toghether in a dense and powerful continuum.
Poure was completed in September 2008. The material for Poure was recorded in Johan Vandermaelen’s Amplus studio in Aaigem Belgium, with technical assistance by Guy De Bievre. Much of the construction of the piece was done in a residency at Atelier Azur in Hoenefoss, Norway at the Hval Station, in mid August 2008. It was finished in Ellen Fullman’s studio in Berkeley California on September 7. It was premiered at Kasteel Schuurlo, Sint-Maria-Aalter, Belgium on September 12 2008 and released by Touch records in 2009. The multichannel version of Poure has been especially designed for Spazioersetti by Antonio Della Marina. Commissioned by the Centre de Recherches et de Formation Musicales de Wallonie, CRFMW, Liege, Belgio.
Niblock’s music is an exploration of sound textures created by multiple tones in very dense, often atonal tunings (generally microtonal in conception) performed in long durations. The layering of long tones only very slightly distinct in pitch creates a multitude of beats and generates complex overtone patterns and other fascinating psychoacoustic effects. The combination of apparently static surface textures and extremely active harmonic movement generates a highly original music that, while having things in common with early drone-based Minimalism, is utterly distinct in sound and technique. Niblock’s work continues to influence a generation of musicians, especially younger players from a variety of musical genres.
Since 1985, Niblock has been the director of the Experimental Intermedia Foundation in New York where he has been an artist-member since 1968. In 1994, he was awarded a grant from the Foundation for Contemporary Arts Grants to Artists Award. He is the producer of music and Intermedia presentations at EI since 1973 (about 1,000 performances) and the curator of EI’s XI Records label. In 1993, he opened a house with window gallery at Sassekaai 45 in Ghent, Belgium, and, in 1997, the coordinating committee—Phill Niblock, Maria Blondeel, Zjuul Devens, Lieve D’hondt, and Ludo Engels— founded a Belgian organization, the Experimental Intermedia v.z.w., Ghent. He taught at the College of Staten Island, a CUNY school, from 1971 to 1998.
Phill Niblock’s music is available on the XI, Moikai, Mode Records, and Touch Music labels. A double-sided DVD of films and music, lasting nearly four hours, is available on the Extreme label.
[ phillniblock.com ]
[ Experimental Intermedia.org ]
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